Acquacoltura Questo gruppo include l'acquacoltura (aquafarming) cioè il processo di produzione che prevede la coltivazione o l'allevamento (inclusa la raccolta) di organismi acquatici (ad esempio pesci, molluschi, crostacei, piante, anfibi) utilizzando tecniche progettate per aumentare la produzione di tali organismi, oltre la capacità naturale dell'ambiente (ad esempio nutrimento regolare e difesa dai predatori). L'acquacoltura include anche la proprietà individuale, aziendale o statale dei singoli organismi durante l'allevamento o la fase di coltura e fino alla fase di raccolta. Per coltivazione o allevamento si intende la crescita fino alla fase giovanile e adulta in condizioni di cattività degli organismi di cui sopra. Questo gruppo include anche l'allevamento di avannotti e adulti in condizioni artificiali. Sono escluse le seguenti attività :
Il codice ATECO 03.2 si riferisce all'acquacoltura, un settore dedicato alla produzione e all'allevamento di organismi acquatici. Questa attività comprende la coltivazione di pesci, molluschi, crostacei, piante acquatiche e anche anfibi, utilizzando tecniche specializzate che mirano a incrementare la produzione oltre la capacità naturale dell'ambiente. Le pratiche comuni nell'acquacoltura includono l'alimentazione regolare degli organismi e la protezione da predatori, rendendo questo settore cruciale per la sostenibilità della produzione alimentare acquatica.
Le attività che rientrano sotto il codice ATECO 03.2 sono varie e comprendono:
Settori professionali correlati includono la biologia marina, la gestione delle risorse idriche e la scienza dell’alimentazione, che giocano un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione delle tecniche di allevamento e nella sostenibilità ambientale.
Il codice ATECO 03.2 è appropriato per le aziende e gli imprenditori che operano nell'ambito dell'acquacoltura e desiderano categorizzare la loro attività in modo preciso. È importante utilizzare questo codice quando si gestiscono impianti di allevamento di organismi acquatici e si applicano pratiche di produzione specializzate. A differenza di altri codici simili, come quelli relativi alla pesca (codice ATECO 03.1), l'acquacoltura si concentra sulla coltivazione e l'allevamento di specie in ambienti controllati, piuttosto che sulla cattura di organismi selvatici.