Coltivazione di colture agricole non permanenti Questo gruppo include la coltivazione di colture non permanenti cioè di piante che non durano più di due stagioni agricole. È inclusa la coltivazione di queste piante per la produzione di sementi.
Il codice ATECO 01.1 si riferisce alla "Coltivazione di colture agricole non permanenti", una categoria che comprende la produzione di piante che non durano più di due stagioni agricole. Queste coltivazioni possono includere una vasta gamma di prodotti agricoli, sia per il consumo diretto che per la produzione di sementi. Questo codice è di fondamentale importanza per gli agricoltori e le aziende agricole che si dedicano alla coltivazione di ortaggi, cereali e altre piante annuali, contribuendo in modo significativo all'economia agricola italiana.
Le attività incluse in questo codice riguardano principalmente la coltivazione di piante erbacee, che richiedono un ciclo di produzione relativamente breve. Ciò permette agli agricoltori di pianificare e gestire le loro coltivazioni in modo flessibile, adattandosi rapidamente alle variazioni del mercato e alle condizioni climatiche.
Tra le attività specifiche che rientrano sotto il codice ATECO 01.1 troviamo:
I settori professionali correlati includono agronomi, tecnici agricoli e specialisti in gestione delle risorse naturali, tutti coinvolti nella pianificazione e nella gestione delle coltivazioni non permanenti.
Il codice ATECO 01.1 è appropriato per le aziende agricole che si concentrano sulla coltivazione di piante a ciclo breve, permettendo una rapida rotazione delle colture. È particolarmente utile per le realtà che operano nel settore ortofrutticolo e cerealicolo.
È importante distinguere questo codice da quelli relativi alla coltivazione di piante perenni (come frutteti e vigneti), che rientrano in altre categorie. L'uso corretto del codice ATECO garantisce una rappresentazione accurata dell'attività economica svolta e facilita le pratiche burocratiche e amministrative.