Recupero dei materiali Questa classe include la trasformazione di rifiuti metallici e non metallici, inclusi rottami e altri articoli, in materie prime secondarie. Sono incluse anche le attività di recupero di materiali da insiemi di rifiuti nella forma di: (1) separazione e cernita di materiali recuperabili da insiemi di rifiuti non pericolosi (ad esempio spazzatura); (2) separazione e cernita di materiali recuperabili comuni, come carta, plastica, lattine usate di bevande e metalli, in categorie distinte. Sono incluse anche le attività di smantellamento di carcasse di ogni tipo per il recupero dei materiali. Le note esplicative di questa classe (38.21) presentano alcuni esempi di processi di trasformazione meccanica o chimica svolti per il recupero dei materiali. Sono escluse le seguenti attività :
Il codice ATECO 38.21 identifica l'attività di recupero dei materiali, un settore cruciale per la gestione sostenibile dei rifiuti. Questa classificazione comprende la trasformazione di rifiuti metallici e non metallici, come rottami e altri articoli, in materie prime secondarie. Le attività incluse in questo codice si concentrano sulla separazione e cernita di materiali recuperabili provenienti da insiemi di rifiuti non pericolosi, contribuendo alla riduzione dell'impatto ambientale e promuovendo il riciclo e il riutilizzo delle risorse.
Le applicazioni di questo codice ATECO si estendono a diversi ambiti, tra cui l'industria del riciclo, la gestione dei rifiuti e la produzione di materiali secondari. Le tipologie di attività specifiche comprendono la raccolta e il trattamento di materiali riciclabili, la selezione di carta, plastica, metalli e altri materiali recuperabili da flussi di rifiuti.
Alcuni esempi concreti di attività rientranti nel codice ATECO 38.21 includono:
Settori professionali correlati includono l'ingegneria ambientale, il settore della logistica dei rifiuti e le aziende di produzione di materie prime riciclate.
Il codice ATECO 38.21 è appropriato per le imprese che si occupano di recupero e riciclo di materiali. È particolarmente utile per quelle attività che gestiscono flussi di rifiuti e mirano a trasformarli in risorse utilizzabili. È importante notare che questo codice si distingue da altre classificazioni simili, come quelle relative alla gestione dei rifiuti pericolosi, poiché si concentra esclusivamente su materiali non pericolosi e sul loro recupero per il riutilizzo.